Generalfinance: accordo con FinDynamic a supporto delle imprese italiane
Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel finanziamento su misura alle PMI attraverso lo strumento del factoring, e FD Service, mediatore creditizio che opera attraverso un business model altamente innovativo, hanno siglato un accordo di partnership pluriennale a sostegno delle imprese italiane.
L’accordo è finalizzato a fornire, attraverso la piattaforma di FinDynamic (attiva nella Supply Chain Finance), soluzioni digitali innovative di reverse factoring alle imprese appartenenti alle filiere produttive italiane, supportando in particolare le PMI con esigenze di liquidità e limitato accesso al credito bancario.
La tecnologia di FinDynamic, attraverso la sua piattaforma multiprodotto e multi-banca, permetterà alle PMI clienti di Generalfinance di disporre di uno strumento aggiuntivo di gestione del capitale circolante e di liquidità immediata, a fronte dello smobilizzo delle fatture.
Questo avverrà attraverso una gestione interamente digitale delle diverse fasi della Supply Chain Finance, grazie – da un lato – all’integrazione della piattaforma FinDynamic con il sistema ERP del cliente e – dall’altro – alla piattaforma informatica digitale factoring proprietaria – GeneralWeb/TOR – sviluppata da Generalfinance.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.