Generali attiva finanziamenti per le Pmi da 100 milioni di euro
Dieci milioni di tranche junior dell’innovativa emissione “Italianonsiferma”, curata da Credimi – piattaforma di digital invoice financing per il finanziamento delle PMI – sottoscritti dal Fondo Straordinario Internazionale lanciato da Generali per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in collaborazione con Banca Generali, con l’obiettivo di mobilitare velocemente il risparmio privato italiano a supporto dell’economia reale per un importo complessivo pari a € 100 milioni.
Il Fondo Straordinario Internazionale di Generali, in qualità di anchor investor, come si legge in una nota, sottoscriverà una tranche junior dell’emissione facendo da apripista ad una nuova modalità di supporto alle Pmi e garantendo così un livello di protezione addizionale ai capitali dei risparmiatori professionali coinvolti da Banca Generali come distributore della soluzione. Questa operazione porterà in poche settimane 100 milioni di euro a migliaia di piccole aziende italiane sotto forma di un finanziamento a 5 anni garantito dal Fondo di Garanzia. Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, ha commentato:
“Le conseguenze della pandemia stanno paralizzando il tessuto economico e da parte nostra abbiamo cercato di mettere in moto il più velocemente possibile uno strumento innovativo che riuscisse ad avvicinare il risparmio alle esigenze delle aziende in difficoltà. L’emissione curata da Credimi unisce in uno sforzo comune le forze del sistema finanziario, potendo contare sulla copertura all’80% dal Fondo di Garanzia pubblico e ora anche sul prezioso contributo del Gruppo Generali tramite il Fondo a disposizione dell’emergenza, che fa da volano al sistema e consente di portare ulteriori garanzie alla clientela nell’operazione”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.