Generali cambia le regole: negli USA via le commissioni fisse
Generali sbarca a New York con una nuova società di gestione (insieme ad Aperture Investors) e annuncia che applicherà uno schema di commissioni non più fisso, ma variabile in basi ai rendimenti dati ai sottoscrittori. L’annuncio da parte della compagnia assicurativa triestina che può contare su masse per oltre 480 miliardi di euro spinge il mercato del risparmio gestito a chiedere un cambiamento delle politiche sui prezzi.
Chi seguirà ora l’esempio della compagnia guidata dal ceo Philippe Donnet? Si guarda ai concorrenti di Generali come Eurizon e Amundi mentre arriva l’apprezzamento da parte di Mediobanca Securities.
“Questo modello che supera il vecchio meccanismo basato sull’applicazione di elevate commissioni di gestioni a fronte di un rendimento generalmente modesto”.
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Amplifon ha completato l’acquisizione di MagicSon e Sonar, due aziende torinesi con 27 centri acustici in Piemonte e Valle d’Aosta, rafforzando la sua presenza in Italia.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata con un calo di quasi un punto percentuale, influenzata dalle preoccupazioni sull’economia cinese e in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano. L’indice Nikkei ha segnato una flessione dello 0,94%, mentre il Topix ha perso l’1,23%.
Avvio debole a Piazza Affari, in una seduta che vedrà Wall Street chiusa per lutto in onore di Jimmy Carter. Ftse Mib in calo dello 0,55%
Da minute Fed emerge un certo timore sull’impatto delle potenziali politiche del presidente eletto Donald Trump sull’inflazione
