Generali diventa azionista di maggioranza nella jv assicurativa Vita in India
Generali diventa azionista di maggioranza nella joint venture assicurativa Vita in India. Il gruppo di Trieste ha infatti completato l’acquisizione dell’intera partecipazione (circa il 16%) detenuta da Industrial Investment Trust in Future Generali India Life (FGIL) e la sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato.
Ciò ha portato Generali a detenere una partecipazione di circa il 68% in FGIL, che potrebbe salire al 71% entro la fine del 2022 a seguito di ulteriori aumenti di capitale riservati.
L’operazione, spiega la compagnia, è pienamente in linea con la sua strategia, volta a rafforzare la posizione nei mercati a elevata crescita.
“L’operazione è in linea con la strategia di Generali di rafforzare il proprio posizionamento in questo mercato ad alto potenziale e siamo felici di consolidare la nostra presenza in India, diventando Partner di Vita per un numero sempre maggiore di clienti indiani”, ha detto Jaime Anchústegui Melgarejo, CEO International di Generali.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.