Generali perfeziona cessione TUA Assicurazioni ad Allianz. L’impatto sugli utili netti
Focus sul titolo Generali, dopo che il colosso assicurativo ha reso noto venerdì sera di avere perfezionato la cessione di TUA Assicurazioni S.p.A. ad Allianz. Così si legge nell comunicato di Generali:
L’operazione è in linea con l’implementazione in Italia del piano strategico del Gruppo “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, che prevede di perseguire una crescita profittevole, ridurre la complessità con l’obiettivo di efficientare la macchina operativa e aumentare la diversificazione del segmento Danni.
La cessione, ha reso noto il Leone di Trieste, genera un impatto positivo sull’utile netto di bilancio pari a circa € 50 milioni, neutrale ai fini dell’utile netto normalizzato, con un incremento di circa 1 p.p. al Solvency Ratio del Gruppo.
Generali ha infine comunicato che per “l’operazione, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A e Rothschild & Co hanno agito in qualità di advisor finanziari” e “lo studio legale Gianni & Origoni in qualità di advisor legale”.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.