Generali presenta il nuovo piano industriale 2021
Generali investirà 3-4 miliardi di euro in crescita organica e inorganica: lo afferma il CEO Donnet nella conferenza stampa di presentazione del piano industriale al 2021.
La cassa totale disponibile sull’arco di piano è di oltre 10 miliardi di questi 4-5 miliardi saranno destinati a dividendi, 1,5-2 miliardi alla riduzione del debito e il resto, 3-4 miliardi, alla crescita’. ‘Investiamo risorse significative nella crescita e questa è una notizia: non abbiamo mai avuto una posizione di capitale simile per puntare sull’espansione ed è pieno di occasioni in Europa, in molti settori dal vita al retail per arrivare all’asset management.
Il gruppo assicurativo italiano inoltre punta a raddoppiare i clienti in America Latina in virtù del nuovo piano industriale, passando dai 5,8 milioni di oggi a 11,8 milioni nel 2021. L’obiettivo del piano è generare una crescita degli utili per azione ad un Cagr compreso tra il 6% e l’8 per cento. Di questi una quota tra il 55% e il 65% sarà distribuito agli azionisti come dividendo. Il Roe medio è previsto che si fissi a un livello superiore all’11,5 per cento.
Breaking news
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale