Generali: trimestrale non scalda il mercato
Il mercato ha accolto con una certa freddezza i risultati trimestrali di Generali pubblicati lo scorso weekend nonostante fossero leggermente sopra le attese degli analisti e in progresso confermando il positivo andamento delle performance industriali e finanziarie del gruppo.
I premi lordi crescono complessivamente su base annua del 2,5% a 18.604 milioni, trainati dal segmento Vita che balza del 3%*grazie soprattutto ai prodotti unit-linked (+9,9%). I premi nel segmento Danni segnano un incremento del 1,4% grazie sia alla linea di business Auto, che aumenta del 1,6%. Il risultato operativo si attesta a 1.253 milioni (+4,9% a/a), trainato dal segmento Danni, in aumento del 14,1%.
Secondo quanto affermato dagli analisi di Vontobel dopo i risultati trimestrali il titolo Generali non riesce a scaldarsi e si è portato sui livelli raggiunti a dicembre 2015.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.