Generali: utile semestrale quasi raddoppiato, +10,4% per risultato operativo
Generali conferma la forte redditività del gruppo, con premi, risultato operativo e utile in aumento. Nel dettaglio, il gruppo assicurativo di Trieste ha chiuso il primo semestre del 2021 con un risultato operativo pari a 3 miliardi di euro (+10,4%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Asset Management e Holding e altre attività, mentre l’utile netto è quasi raddoppiato attestandosi a 1,54 miliardi contro i 774 milioni dell’anno scorso. Il consensus Bloomberg indicava un utile netto di 1,42 miliardi e un risultato operativo di 2,92 miliardi. Al 30 giugno i premi lordi sono saliti del 5,5% a 38 miliardi, grazie agli andamenti positivi nei segmenti Vita (+5,8%) e Danni (+4,9%). Con il Combined Ratio sostanzialmente stabile a 89,7% (+0,2 p.p.) e il Solvency Ratio che si conferma estremamente solido a 231% contro il 224% dell’esercizio 2020).
Il gruppo – si legge nella nota – è pienamente in linea con gli obiettivi dell’anno e per completare con successo il piano strategico “Generali 2021”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.