18:01 mercoledì 19 Dicembre 2018

George Soros è l’uomo dell’anno secondo il Financial Times

Vittima di antisemitismo e di varie teorie del complotto, il finanziere e filantropo George Soros è stato nominato dal Financial Times uomo dell’anno 2018, in quanto “portabandiera della democrazia liberale”. Fra i molti oppositori di Soros vanno ricordati il governo ungherese e, secondo quanto emerso da recenti rivelazioni, anche la stessa Facebook, che avrebbe utilizzato il suo nome per gettare discredito sugli attivisti che richiedevano maggiore trasparenza alla società.

“Per oltre tre decenni, Soros ha usato la filantropia per combattere contro l’autoritarismo, il razzismo e l’intolleranza”, ha scritto il Ft, “attraverso il suo lungo impegno per l’apertura, la libertà dei media e i diritti umani, ha attirato l’ira dei regimi autoritari e, sempre più, dei populisti nazionali che continuano a guadagnare terreno, in particolare in Europa”.

 

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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics

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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

15/11 · 13:03
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.

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