Germania: allarme Ifo, coronavirus rischia di costare oltre 700 miliardi
A causa del coronavirus la Germania potrebbe subire una contrazione del PIL fino a 20 punti percentuali, la perdita di milioni di posti di lavoro e un costo di oltre 700 miliardi di euro.
E’ la previsione fosca del think tank tedesco Ifo, che spiega come i costi probabilmente supereranno tutto cio’ che abbiamo visto in Germania in termini di crisi economiche o catastrofi naturali negli ultimi decenni.
Due gli scenari delineati.
Il primo che prevede un arresto parziale di due mesi: in tal caso l’economia della Germania rischia di perdere tra 7,2 e 11,2 punti percentuali.
Un arresto parziale di tre mesi provocherebbe una contrazione compresa tra 10 e 20,6 punti percentuali.
Per Ifo si potrebbero perdere fino a 1,8 milioni di posti di lavoro e sei milioni di lavoratori potrebbero essere costretti a programmi di lavoro part-time.
Breaking news
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.