Germania: Fmi alzerà stime crescita economica mondiale
Il Fondo Monetario Internazionale, che pubblicherà il suo ultimo report World Economic Outlook sulle condizioni dell’economia globali, si appresta ad alzare le stime sul Pil mondiale. Lo ha fatto sapere un alto funzionario del governo della Germania.
Il funzionario ha aggiunto, parlando ieri sera ai media, che la riunione delle autorità a Washington in vista dei meeting di Banca Mondiale e FMI è stata un’ottima opportunità per ripassare le priorità del G20 sotto la presidenza della Germania. Tra queste vengono citate le politiche di rientro e consolidamento dei bilanci, la riduzione dei debiti e le riforme da adottare per rendere le economie più resistenti in caso di crisi future. La Germania appoggia anche l’iniziativa del G20 “Compact with Africa” per aumentare gli investimenti privati in Africa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.