Germania, il governo dimezza le previsioni per il Pil del 2019
Il governo tedesco ha annunciato un dimezzamento delle stime di crescita per il Pil nel 2019, dall’1% allo 0,5%. Si tratta di una stima ancor più conservativa rispetto alle previsioni del consenso degli economisti (0,8%). Tuttavia, nel 2020 l’economia dovrebbe riprendere un ritmo di crescita all’1,5% secondo l’esecutivo.
Il ministro dell’Economia, Peter Altmaier, ha attribuito il rallentamento all’andamento dell’economia globale e un aumento dei conflitti commerciali, cui si aggiunge la Brexit e l’incertezza sulle esportazioni tedesche nel Regno Unito.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.