Germania supera scandalo Volkswagen, in crescita Pmi manifatturiero
Cresce l’indice Pmi manifatturiero della Germania: in novembre si è attestato 52,9 dal 52,1 di ottobre. Si tratta del dodicesimo mese in territorio positivo per il dato sugli ordini dei direttori per gli acquisti.
A spingere l’indice, secondo Markit, è soprattutto l’allargamento del giro d’affari dell’export che ha sperimentato l’aumento più marcato “degli ultimi 21 mesi”. Secondo Oliver Kolodseike, economista di Markit, lo scandalo dieselgate non ha sortito effetti visibili sull’andamento del settore.
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Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.
Le borse cinesi hanno chiuso la giornata di contrattazioni con andamenti contrastanti. Hong Kong è rimasta quasi invariata, mentre Shanghai e Shenzhen hanno registrato lievi rialzi. Il settore tecnologico ha sostenuto Hong Kong, compensando il calo del settore immobiliare. A Shanghai, il comparto immobiliare ha mostrato segnali positivi, mentre i semiconduttori hanno visto un calo.
La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, trainata dal settore elettronico e dal deprezzamento dello yen. L’indice Nikkei segna un aumento dell’1,8%, mentre il Topix cresce dell’1,26%. Tra i titoli in evidenza, Advantest, Tdk e Nidec Corp mostrano significativi guadagni.