Germania in frenata, pessimo il dato sulla produzione industriale
La prima economia d’Europa è in frenata: lo dimostrano gli ultimi dati macro, ultimo in ordine di tempo quello sulla produzione industriale. L’attività nelle fabbriche ha subito il calo più marcato in più di due anni e mezzo.
La produzione industriale della locomotiva dell’Eurozona ha subito una contrazione dell’1,8% a fronte di attese per una riduzione dell’attività dello 0,5%. La produzione è scesa in tutte le categorie possibili, ma in particolare ha visto una frenata in investimenti ed energia.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.