Germania: indice Ifo giugno cala a 88,5 punti, sotto attese
A giugno l’indice IFO che misura il clima degli affari in Germania segna un valore di 88,5 punti, inferiore rispetto ai 91,5 di maggio (rivisti da 91,7) e ai 90,7 previsti dagli esperti.
L’indicatore relativo alle stime correnti si fissa a 93,7 punti, contro 93,5 attesi e 94,8 del mese scorso, mentre il sottoindice sulle aspettative scende da 88,3 punti (rivisti da 88,6) a 83,6 punti, ben al di sotto degli 88,1 stimati.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
