Germania: indice Ifo ingessato, economisti lanciano alert su Trump
Nel mese di novembre l’indice Ifo della Germania – termometro della fiducia degli investitori- è rimasto praticamente ingessato, attestandosi a 110,4 punti rispetto ai 110,5 punti attesi. Il valore è lo stesso del mese di ottobre.
Anche il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni attuali dell’economia è rimasto fermo. Un economista dell’Ifo, l’istituto che ha stilato il dato – ha spiegato di non aver rilevato particolari conseguenze sull’economia tedesca, nell’immediato, dall’esito delle elezioni Usa, ma ha allo stesso tempo avvertito che un possibile effetto Trump potrebbe essere la revisione al ribasso delle aspettative sull’esportazione. Il riferimento è alle politiche protezionistiche che Trump potrebbe decidere di lanciare, a danno del commercio globale.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.