Germania, indice ZEW in calo a novembre 2024
Novembre 2024 segna una battuta d’arresto per l’indice ZEW tedesco, che si attesta a 12,5 punti, scendendo dai 20,1 punti registrati nel mese precedente. Questo calo sorprende gli analisti, che avevano previsto un incremento fino a 20,5 punti. L’indice ZEW, elaborato dal rinomato ZEW Institute, è un indicatore chiave delle aspettative economiche in Germania e nella Zona Euro.
Il dato di novembre non solo delude le aspettative, ma evidenzia anche un peggioramento delle condizioni attuali, che si sono abbassate a -91,4 punti da -86,9 punti, contro previsioni di -86 punti. Questo decremento segnala un crescente pessimismo tra gli esperti del settore riguardo alla situazione economica corrente.
Non è solo la Germania a essere colpita da questo trend negativo. Anche l’indicatore ZEW relativo alla Zona Euro mostra un calo, passando a 7,4 punti da 13,1 punti, ben al di sotto delle attese che si attestavano a 13,2 punti. Questa tendenza riflette le crescenti preoccupazioni economiche che attraversano l’intera area europea.
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Le borse cinesi hanno chiuso la giornata di contrattazioni con andamenti contrastanti. Hong Kong è rimasta quasi invariata, mentre Shanghai e Shenzhen hanno registrato lievi rialzi. Il settore tecnologico ha sostenuto Hong Kong, compensando il calo del settore immobiliare. A Shanghai, il comparto immobiliare ha mostrato segnali positivi, mentre i semiconduttori hanno visto un calo.
La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, trainata dal settore elettronico e dal deprezzamento dello yen. L’indice Nikkei segna un aumento dell’1,8%, mentre il Topix cresce dell’1,26%. Tra i titoli in evidenza, Advantest, Tdk e Nidec Corp mostrano significativi guadagni.
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Negli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli hanno mostrato una flessione dell’1,1% nella lettura preliminare di novembre. Il dato si confronta con il -0,3% del consensus Bloomberg. I beni durevoli di ottobre sono stati rivisti al +0,8% rispetto a +0,3%.