Germania: inflazione in ripresa, Bce rifiata
BERLINO (WSI) – Inflazione stabile in ottobre in Germania con la Bce che può tirare un sospiro di sollievo. Per ora il rischio di deflazione è scongiurato, anche se siamo ancor lontanissimi dai target delle autorità per un 2% nell’area euro.
I prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,3% su base annua. A renderlo noto Destatis, l’istituto federale di statistica, confermando le stime diffuse il 29 ottobre. Nulla la variazione per il dato su base mensile, come previsto peraltro dagli investitori.
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Chiusura in calo a Piazza Affari e borse europee deboli, aspettando la riunione della Fed. Sopra le attese le vendite al dettaglio Usa
Le borse statunitensi aprono in ribasso, con il Dow Jones in calo per l’ottava sessione consecutiva. Gli investitori sono in attesa della decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, prevista per domani, con previsioni di un ulteriore taglio. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone annunceranno le loro decisioni sui tassi giovedì.
La Banca di Spagna ha aggiornato le previsioni di crescita del Pil per il 2024, alzandole al 3,1% nonostante le recenti inondazioni. L’economia spagnola mostra segni di ripresa grazie ai consumi delle famiglie e alle esportazioni, con stime positive anche per gli anni successivi.
A novembre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,7%, superando le aspettative degli analisti. Il totale ha raggiunto i 724,6 miliardi di dollari, con un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Escluse le vendite di veicoli, la crescita è stata dello 0,2%.