Germania: Pmi manifatturiero giugno in calo a 41 punti
Secondo la lettura preliminare di giugno, l’indice Pmi manifatturiero della Germania si attesta a 41,0 punti, in ulteriore frenata rispetto ai 43,2 punti di maggio. Gli analisti prevedevano un valore di 43,5 punti.
Per quanto riguarda invece il Pmi servizi, si registra una diminuzione da 57,2 a 54,1 punti, contro i 56,3 del consensus.
Il Pmi composito si riduce da 53,9 a 50,8 punti, rispetto ai 53,3 previsti dagli esperti.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
