Germania: prezzi alla produzione risalgono a dicembre, ma nel 2020 prevale segno meno (-1%)
Rialzano la testa i prezzi alla produzione in Germania che, a dicembre 2020, hanno segnato un aumento dello 0,2% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente da -0,5 per cento di novembre. Lo ha reso noto l’ufficio federale di Statistica Destatis. Rispetto al mese precedente novembre l’indice complessivo è aumentato dello 0,8% a dicembre 2020 (+ 0,2% a novembre). Nel 2020 in prezzi alla produzione hanno registrato una flessione dell’1% rispetto all’anno precedente.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.