Germania: prezzi delle case registrano il calo più forte dal 2000
I prezzi delle abitazioni tedesche hanno subito il maggior calo da quando sono iniziate le registrazioni nel secondo trimestre, a causa degli alti tassi di interesse e dell’aumento dei costi dei materiali che hanno avuto un impatto sul mercato immobiliare della più grande economia europea, come hanno mostrato i dati del governo venerdì.
I prezzi degli immobili residenziali sono scesi del 9,9% su base annua, il calo più forte dall’inizio della raccolta dei dati nel 2000, ha dichiarato l’ufficio federale di statistica. I prezzi sono scesi dell’1,5% nel trimestre, con cali più consistenti nelle grandi città rispetto alle aree più scarsamente popolate.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.