Germania: produzione industriale sotto attese, allarme per ripresa
A luglio la produzione industriale della Germania ha registrato una flessione del 2,4% su base mensile, più marcata delle attese (-0,5%). Il dato di giugno è stato rivisto da +1,4% a +1,7%.
Su base annua emerge una flessione del 5,3%, a fronte del -3,5 % previsto e del -3,7% del mese precedente (corretto da -4,1%).
Il nuovo calo della produzione industriale tedesca è stato guidato principalmente dalla debole attività nei settori automobilistico, elettronico e metallurgico.
Allo stesso tempo, le esportazioni tedesche hanno registrato una ripresa, aumentando dell’1,7% mese su mese dal -3,4% di giugno. Con le importazioni in aumento di oltre il 5% su base congiunturale, il surplus commerciale della Germania si è ridotto a 16,6 miliardi di euro dai 20,4 miliardi di giugno.
“I dati di oggi sono una doccia fredda per tutti coloro che sperano in una rapida ripresa”, commenta Carsten Brzeski, Global Head of Macro presso ING. “In effetti, suggeriscono che il calo dell’industria ha ancora molta strada da fare. Abbiamo già indicatori di sentiment deboli e il rischio di un altro trimestre di stagnazione o addirittura contrazione è chiaramente aumentato.”
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.