Gestori aumentano le posizioni lunghe sull’oro
Secondo i dati del Commodity Futures Trading Commission, le posizioni lunghe nette sui future dell’oro sono cresciute del 62% da parte dei gestori nel corso della settimana conclusa il 28 marzo. I Comex gold futures non commerciali hanno segnato una posizione netta positiva di 137.820 contratti, con un incremento settimanale di 21,252 contratti. Il dato disaggregato riferito ai money manager è aumentato da 56.195 a 91.043 contratti con posizioni rialziste.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.