Giappone, bilancia commerciale: a giugno forte indebolimento importazioni ed esportazioni, peggio delle attese
Nel mese di giugno le esportazioni del Giappone sono salite del 5,4% su base annua, registrando un forte rallentamento rispetto al balzo di maggio, pari a +13,5% su base annua.
Le importazioni sono salite del 3,2% y/y, anch’esse in forte peggioramento rispetto al trend di maggio, quando erano avanzate del 9,5%.
Sia le esportazioni che le importazioni hanno deluso le stime di Reuters, che erano per un aumento dell’export pari a +6,4% e di una crescita delle importazioni pari a +9,3%.
La bilancia commerciale del Giappone ha messo in evidenza un surplus pari a 224 miliardi di yen, rispetto al deficit di maggio, pari a 1,2 trilioni di yen, l’equivalente di $7,7 miliardi.
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Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.
Nella settimana conclusasi il 3 gennaio 2025, le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno segnato un calo del 3,7%. L’indice di rifinanziamento è aumentato dell’1,5%, mentre le nuove domande sono diminuite del 6,6%. La Mortgage Bankers Association ha reso noto l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,99%.
Il Gruppo Lufthansa ha annunciato un piano per assumere 10.000 nuovi dipendenti entro il 2025, includendo assistenti di volo, personale di terra e piloti. Più della metà delle assunzioni avverrà in Germania, con un focus su Lufthansa Technik e altre affiliate. Negli ultimi tre anni, il gruppo ha già assunto oltre 30.000 persone.
A novembre, i prezzi alla produzione industriale hanno registrato un incremento dell’1,6% nell’Eurozona e dell’1,7% nell’UE, secondo Eurostat. Tuttavia, rispetto all’anno precedente, i prezzi sono diminuiti dell’1,2% nell’Eurozona e dell’1,1% nell’UE. L’energia ha visto un significativo aumento mensile del 5,4%, mentre i beni di consumo durevoli sono calati dello 0,2%.