Giappone, ecco perché i gestori stanno tagliando il peso dell’azionario
Dopo la delusione dei mercati sulle politiche monetarie della Banca del Giappone i gestori di fondi nipponici stanno riducendo il peso dell’azionario nazionale nei loro portafogli: in un sondaggio effettuato fra il 16 e il 22 maggio è emerso che il 49% dell’allocazione azionaria è made in Japan, contro il 60,5% di aprile; è il livello più basso dal giugno del 2015.
L’indice Nikkei aveva perduto circa il 7% nei due giorni successivi alle mosse della BoJ, dello scorso 28 aprile, mentre lo yen aveva sperimentato un apprezzamento; da allora il Nikkei ha recuperato solo metà di quelle perdite.
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