Giappone: PMI manifatturiero in calo, mentre delude fiducia grandi aziende
Scende nel mese di giugno l’indice giapponese Pmi manifatturiero, calcolato da Ihs Markit, che raggiunge il livello più basso da febbraio ed è risultato pari a a 52,4 (dai 53 punti di maggio). Un livello comunque superiore alle stime preliminari che indicavano 51,5 punti.
Anche se in recupero fino ai massimi del 2018, il morale delle grandi aziende manifatturiere giapponesi pubblicato dalla Banca del Giappone delude le attese. L’indice trimestrale Tankan si attesta a +14 per le grandi aziende manifatturiere del Paese, in aumento di 9 punti rispetto al primo trimestre, quando era tornato in territorio positivo e sui livelli pre-pandemia.
Gli economisti si aspettavano un indice leggermente superiore (+16).
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.