Giappone: salari in rialzo ma giù in termini reali con inflazione. Male anche spese per consumi
Nel mese di maggio la crescita dei salari, in Giappone, è stata pari a +2,5% su base annua, in deciso rialzo rispetto all’aumento precedente dello 0,8%, e a un ritmo superiore rispetto al +0,7% atteso dal consensus.
Tuttavia, in termini reali, ovvero tenendo conto dell’inflazione, i salari sono scesi su base annua dell’1,2%.
Deboli anche le spese delle famiglie, scese su base annua del 4%, molto oltre la flessione del 2,4% stimata, ma in misura minore rispetto al calo precedente pari a -4,4%.
Su base mensile, la spesa per consumi delle famiglie ha segnato in Giappone un calo dell’1,1%, decisamente peggio rispetto al +0,5% stimato e rispetto al precedente ribasso pari a -1,3%.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.