Giappone su Brexit: premier Abe preoccupato da corsa yen. Vendite sull’euro
Il Giappone commenta l’uscita di scena del Regno Unito dall’Unione europea con il referendum Brexit del Regno Unito. Il premier Shinzo Abe ammette di essere preoccupato per i rischi che un evento del genere avrà sull’economia globale e sul mercato del forex, e dichiara anche che:
- ha già contattato il ministro delle finanze Aso e la Bank of Japan, annunciando che lavorerà insieme a loro per prendere le misure necessarie per far fronte allo scenario Brexit.
- I leader del G7 hanno già trovato un accordo per intervenire sui mercati globali e assicurare la stabilità dei rapporti di cambio. Detto questo
- “C’è bisogno di dialogo tra i leader del G7.
- “Lo scenario Brexit avrà effetti reali sull’economia del Giappone
Indicative le dichiarazioni del premier Shinzo Abe sul forex, in un contesto in cui l’incertezza post Brexit è tale che i mercati puntano ovviamente sulle valute rifugio.
La situazione sul forex è la seguente:
- Euro-dollaro -2,30%, a $1,1123.
- Dollaro-yen -3% circa a JPY 103,02
- sterlina crolla sul dollaro -6,61% a $1,3893
- Euro-yen -5,20% a JPY 114,58
- Euro-franco svizzero -0,53% a CHF 1,0852.
Breaking news
Dal Tesoro precisano che “la transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”
La borsa di New York apre in rialzo, con Nvidia che raggiunge un nuovo record. Gli investitori si concentrano sul rapporto sull’occupazione, cruciale per le decisioni sui tassi della Federal Reserve. Atteso anche il rapporto Jolts sulle offerte di lavoro.
Microsoft ha annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari in India per espandere i servizi di intelligenza artificiale e cloud computing Azure. Questo rappresenta la più grande espansione mai realizzata da Microsoft nel paese. L’obiettivo è formare 10 milioni di persone in AI entro il 2030, in un mercato chiave per la crescita tecnologica.
Il deficit commerciale americano ha raggiunto 78,2 miliardi di dollari a novembre 2024, superando il dato di ottobre. Le esportazioni sono aumentate del 2,7% mentre le importazioni hanno visto un incremento del 3,4%.