Gilet Gialli costati 170 milioni prima dei disastri ai Campi Elisi del week-end
Le proteste dei Gilet Gialli sono già costate alle casse dello Stato francese 170 milioni di euro. E il conto sarà ancora più salato se si considera che i calcoli della Federazione francese delle assicurazioni non tengono conto dei danni recati dai manifestanti nelle proteste dello scorso week-end a Parigi e in particolare negli Champs-Élysées.
Da novembre circa 10.000 richieste di copertura assicurativa sono state depositate secondo quanto risulta alla federazione. Il governo ha ammesso disfunzioni nella gestione della sicurezza nella capitale e ha licenziato il capo della polizia Michel Delpuech. Ora l’intenzione del presidente Emmanuel Macron e del primo ministro Edouard Philippe è quella di impedire le manifestazioni dei Gilet Gialli che presentano dei gruppi violenti al loro interno.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.