Giovanni Agnelli Bv: John Elkann lascia la presidenza
Si registra un significativo cambio di vertice presso Giovanni Agnelli Bv, la nota holding di diritto olandese che detiene le quote degli eredi del fondatore di Fiat, Giovanni Agnelli. La holding ha il controllo del 52% di Exor, rilevante player a livello internazionale.
Il cambio alla presidenza è stato ufficializzato attraverso documenti depositati di recente. John Elkann ha deciso di lasciare il ruolo di presidente di Giovanni Agnelli Bv. A succedergli è l’avvocato olandese Jeroen Preller, figura di riferimento per le società dell’universo Agnelli in diverse operazioni strategiche.
Questo passaggio di consegne si è svolto nei precedenti mesi, senza che siano stati rilasciati comunicati ufficiali. Del resto, trattandosi di una società privata, Giovanni Agnelli Bv non ha obblighi di operatività. Nonostante il cambio alla presidenza, la famiglia Agnelli mantiene un ruolo chiave nel board, con sei consiglieri su otto. Gli altri due consiglieri tecnici sono Preller e l’avvocato John Brouwer.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.