Gli investitori scelgono l’oro, balzo domanda da inizio anno
La corsa all’oro continua: il prezzo del bene rifugio per eccellenza, nello scenario d’incertezza globale, è cresciuto del 16% nel primo trimestre dell’anno a fronte di una domanda in crescita del 21%. Particolarmente affascinante quando l’inflazione galoppa, l’oro resta molto richiesto nonostante il livello dei prezzi non mostri particolari scossoni. Rispetto a un anno fa il prezzo dell’oro è salito del 20%. E’ uno dei periodi di crescita più florida per il metallo degli ultimi tre decenni.
Dietro a questo fenomeno, spiegano gli esperti del World gold council, ci sono i tassi d’interesse negativi decisi in Giappone e in Europa, la svalutazione dello yuan, l’allontanamento della prospettiva del rialzo dei tassi da parte della Fed.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.