Pesticidi, Ue non riesce a decidersi sul rinnovo della licenza del glifosato
BRUXELLES (WSI) – Non essendo riuscita a ottenere quello che cercava, una decisione chiara con un’ampia maggioranza degli Stati membri, la Commissione europea ha annunciato che non si terrà più oggi come era previsto il voto dei paesi sul rinnovo della licenza del glifosato. Mentre gran parte dei cittadini europei diceva di no al glifosato, l’Eurogruppo ha votato a favore dell’eliminazione entro il 2022, non tenendo conto delle sollecitazioni che arrivavano da esperti del settore, da gruppi ambientalisti e da associazioni a tutela dei consumatori per una eliminazione al massimo entro il 2020. I governi dell’Ue e la Commissione europea devono decidere nei prossimi mesi per quanto tempo rinnovare l’autorizzazione per il commercio e l’uso dell’erbicida più famoso al mondo, presente in pesticidi come il RoundUp di Monsanto, la cui licenza scade alla fine di quest’anno.
In un primo momento la riunione che si è svolta oggi sembrava potesse dare frutti. La Commissione europea sembrava pronta, a sorpresa, a cedere alle pressioni di alcuni paesi come Italia, Francia e Austria, proponendo di prolungare la licenza di 5-7 anni e non più di 10. Fonti di stampa confermano che la Commissione europea ha dato il mandato al rappresentante nel Gruppo degli esperti degli Stati membri di proporre infatti nella riunione la soluzione “più ampia possibile”. Ma alla fine non si è giunti ad alcuna decisione e il comitato di esperti ha rinviato la sua decisione. Una riunione è stata convocata con data
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La borsa di Wall Street inizia la settimana con scambi deboli a causa del clima festivo, cercando di recuperare dopo i cali di venerdì. Gli investitori sono pronti a rivedere i portafogli in vista delle ultime sessioni dell’anno. Intanto, si attendono dati economici sul settore manifatturiero e sul mercato immobiliare.
Borgosesia, società quotata su Euronext Milan, ha annunciato l’acquisizione del 49% di Fattorie Santo Pietro (FSP), inclusi tutti i crediti vantati dai soci. L’operazione, del valore complessivo di 6,3 milioni di euro, mira al rilancio e alla valorizzazione del complesso immobiliare di FSP.
A2A ha completato una delle più grandi acquisizioni nel settore energetico italiano, aumentando del 70% i contatori elettrici gestiti e ampliando la rete di 17.000 km. Questo investimento, che supera i 4 miliardi di euro entro il 2035, è parte della strategia per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
Le preoccupazioni per la ripresa economica in Cina influenzano i mercati finanziari di Hong Kong, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,24%. Il settore tecnologico, immobiliare e dei consumi sono i più colpiti, mentre i semiconduttori mostrano segnali positivi.