Goldman Sachs: alza stime S&P 500, target 4.500 punti
Goldman Sachs entra a far parte della crescente lista di strategist che hanno aumentato i target di fine anno per l’S&P 500.
Il team di strategia azionaria della banca ha alzato a 4.500 punti l’obiettivo di fine anno, in precedenza fissato a 4.000. Il rialzo delle stime è sostenuto dalla previsione di un “atterraggio morbido” dell’economia e utili superiori alle attese.
“Il moltiplicatore P/E di 19x è superiore alle nostre aspettative, trainato da alcune azioni mega-cap”, scrive la società. “Tuttavia, episodi precedenti di riduzione drastica della capitalizzazione di mercato sono stati seguiti da un ‘recupero’ grazie a una rivalutazione più ampia. Il potenziale aumento degli utili legato all’intelligenza artificiale ha ampliato le prospettive positive per le azioni, anche se i rischi legati a una recessione e a una politica monetaria restrittiva della Fed rimangono”.
L’S&P 500 è entrato ufficialmente in bull market la scorsa settimana e storicamente le azioni tendono ad aumentare a ritmi sostenuti nei successivi 12 mesi dall’inizio di una fase di mercato toro. Anche altri strategist puntano sul fatto che la storia si ripeta, con Bank of America, BMO, RBC e Truist che hanno alzato le loro aspettative per l’S&P 500 nelle ultime settimane.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.