Goldman Sachs alza target price FCA
Goldman Sachs ha alzato il target price di FCA a 31,3 euro e ribadito il rating buy. Goldman Sachs ha individuato quattro fattori chiave che potrebbero portare valore agli azionisti del gruppo: le vendite negli Stati Uniti, lo spin-off di Magneti Marelli, il nuovo piano al 2022 e la valutazione troppo a sconto rispetto ai competitor Usa. Goldman Sachs si aspetta che il gruppo generi una redditività e un free cash flow superiori a quelli stimati dal consenso, chiudendo il bilancio 2018 con almeno 4 miliardi di euro di cassa netta. Il titolo FCA non ha risentito in positivo del report, restando fermo a quota 19,074 euro (+0,2%) in Borsa.
Breaking news
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.
Nella settimana conclusasi il 3 gennaio 2025, le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno segnato un calo del 3,7%. L’indice di rifinanziamento è aumentato dell’1,5%, mentre le nuove domande sono diminuite del 6,6%. La Mortgage Bankers Association ha reso noto l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,99%.