Goldman Sachs: nel 2019 “deciso rallentamento” dell’economia, ma niente recessione
“Riteniamo ancora che non siamo diretti verso la recessione in nessuna delle principali economie. Alla fine dell’anno scorso, ci fu un downgrade particolarmente forte delle aspettative per gli Stati Uniti e mentre nel Paese si è verificato un forte inasprimento delle politiche e delle condizioni finanziarie”, ha dichiarato Peter Oppenheimer di Goldman a Cnbc alla Global Strategy Conference di Goldman Sachs in corso a Francoforte.
“Non vediamo una recessione, ma vediamo un rallentamento alquanto deciso”, per quanto i mercati “siano andati troppo oltre nel fissare una recessione più profonda di quanto ci aspettiamo”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.