Goldman Sachs, utili e ricavi sopra le attese nel secondo trimestre
Cresce notevolmente l’utile netto di Goldman Sachs nel secondo trimestre dell’anno: la banca d’affari statunitense ha comunicato profitti per 1,82 miliardi di dollari, in crescita dal trimestre precedente del 61% e del 74% su base annua; crescono del 25% anche i ricavi a 7,932 miliardi sul confronto col trimestre precedente.
L’utile per azione passa dai 2,68 dollari del primo trimestre agli attuali 3,72 dollari, segnando +39%. Questi risultati superano le attese del consensus Reuters che attendeva utili per azione a 3 dollari e ricavi per 7,581 miliardi.
La divisione Investment banking, quella più in difficoltà negli ultimi mesi, ha segnato un recupero del 22% nei ricavi rispetto al primo trimestre (a 1,78 miliardi di dollari), anche se risulta in flessione dell’11% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
La banca ha comunicato, inoltre, che gli asset in gestione hanno raggiunto il record di 1.310 miliardi di dollari e che la sottoscrizione di debito ha prodotto utili netti di 724 milioni di dollari, la seconda performance trimestrale migliore di sempre.
Il Cet1 a 30 giugno risulta del 12,2% secondo Basilea III, con asset liquidi pari a 211 miliardi di dollari.
I risultati sul confronto semestrale sono meno rosei: i ricavi risultano in calo del 28% a 14.270 miliardi, così come gli utili, giù del 24% a 2.957 miliardi.
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