Google e Lenovo unite per primo smartphone con potenzialità 3D
Google e Lenovo collaboreranno per la produzione uno smartphone Android, dal prezzo inferiore ai 500 dollari, che implementi la sofisticata piattaforma Project Tango, sviluppato nel 2014 da Google. Quest’ultimo permette, in particolare di effettuare scansioni tridimensionali dell’ambiente. Mai sperimentato su un device destinato al grande pubblico, Project Tango, al momento, è disponibile solo su un costoso tablet.
Per il momento il design del nuovo smartphone non è stato ancora rivelato, ma le funzionalità della piattaforma presentate alla stampa hanno dimostrato (ancora tramite tablet) che le app permettono con successo di misurare con precisione, ad esempio il mobilio di casa. Project Tango permette di eseguire scansioni 3D complete dello spazio circostante, per questo un’altra funzione potenziale potrebbe essere quella di “guida” all’interno di edifici, o quella di coadiuvare l’acquisto di oggetti ingombranti, consentendo di vederne facilmente la collocazione virtuale nello spazio della propria abitazione.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.