Governo pronto a decreto correttivo su cessione dei crediti, Poste Italiane in rialzo a Piazza Affari
Il decreto sostegni ter cambia le regole per la cessione dei crediti fiscali per interventi edilizi che ora può avvenire una sola volta. La prima che ha sospeso il servizio di cessione dei crediti nell’edilizia è stata Cassa depositi e prestiti, seguita poi anche da Banco Bpm e Poste italiane che fino ad oggi era stato il maggior operatore sul mercato della cessione dei crediti. Il Governo, secondo diverse fonti di stampa, starebbe lavorando a delle modifiche sulle norme restrittive inserite nel decreto sostegni, che hanno generato ripercussioni negative sul mercato dell’edilizia.
Il ministro della Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ha rimarcato come le modifiche degli ultimi due decreti al meccanismo della cessione dei crediti che maturano a seguito degli interventi edilizi sono state “predisposte con il nobile obiettivo di evitare le truffe, ma di fatto hanno bloccato completamente migliaia di interventi, rischiando di far fallire le imprese oneste e di danneggiare migliaia di famiglie”. “Come Governo dobbiamo prenderne atto e intervenire immediatamente con un decreto correttivo e con un prolungamento della misura del Superbonus 110% per le monofamiliari, visti i due mesi di stop subiti. Porterò questo tema nel prossimo Cdm”, ha aggiunto Patuanelli in un post su Facebook.
Come riporta Equita, in discussione ci sarebbe la proposta di una riapertura delle cessioni multiple almeno per i soggetti vigilati dalla Banca d’Italia. Questa notizia, se confermata, sarebbe per Equita molto positiva per il settore bancario e per Poste Italiane, sul quale gli analisti mantengono giudizio “Buy” con target price a 14 euro.
Intanto in borsa il titolo accelera con un rialzo del +2,44% a 11,23 euro ad azione.nto
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