Gpi: preliminari semestre, ricavi oltre 190 mln
Il Cda di Gpi ha esaminato i dati preliminari consolidati del primo semestre 2023, in vista dell’approvazione finale del 29 settembre 2023. Nel primo semestre del 2023, la Società registra ricavi consolidati superiori a € 190 mln (ca. +12,5% rispetto a € 168,9 mln del primo semestre 2022) ed Ebitda consolidato maggiore di € 24,5 mln (ca. + 41,6%). L’Ebitda margin sale quindi di ca. 270 bps, ossia da 10,2% a ca. 12,9%.
I risultati molto positivi sono riconducibili all’aumento della domanda di soluzioni digitali da parte dei sistemi sanitari, in Italia e all’estero, in un contesto che vede il mercato mondiale della digitalizzazione della sanità in forte crescita anche negli anni a venire. La significativa crescita della marginalità è da ricondursi al maggior peso delle Aree strategiche tecnologiche, in particolare quella del Software.
Nel primo semestre del 2023, il Gruppo Gpi si è aggiudicato numerose commesse, in Italia e all’estero: la cartella clinica elettronica per tutti gli ospedali della Lombardia, la telemedicina per il Friuli Venezia Giulia, il software di anatomia patologica del Veneto, i servizi di BPO per il CUP della Lombardia e la robotica per l’automazione del magazzino farmaci per gli ospedali delle Canarie, per citarne alcune significative.
La Società prevede di continuare a crescere anche nel secondo semestre dell’anno e di raggiungere gli obiettivi di ricavi e marginalità che si è posta. Da un lato si prevede l’incremento caratteristico della stagionalità del business, dall’altro si prefigura il perfezionamento dell’acquisizione del Gruppo francese Evolucare, il cui closing è previsto entro il terzo trimestre dell’anno in corso. La crescita, organica e per linee esterne, sostiene il percorso di sviluppo della Società verso gli obiettivi del Piano strategico industriale 2022-2024 che prevede ricavi intorno ai 500 milioni di euro e un EBITDA margin superiore al 17%.
Breaking news
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali
Stm annuncia nel giorno del suo CMD le nuove prospettive di medio-lungo termine, posticipando al 2030 l’obiettivo di 20 miliardi di ricavi
L’oro potrebbe raggiungere i 2.900 dollari l’oncia entro la fine del prossimo anno, secondo UBS Group