Gran Bretagna: sorpresa inflazione ad agosto, sterlina festeggia
In crescita ad agosto i prezzi al consumo della Gran Bretagna che toccano +0,7% portando così l’inflazione al +2,7% su base annua, al massimo di sei mesi. Il dato, reso noto dall’Ufficio di statistica inglese, è sopra le attese che avevano stimato un rialzo dello 0,5% congiunturale e del 2,4% tendenziale.
Si tratta però di una cattiva notizia per le famiglie inglesi in quanto l’inflazione potrebbe continuare a crescere nei mesi a venire, soprattutto se i colloqui sulla Brexit falliscono (indebolendo la sterlina). Se così fosse difatti significa che l’inflazione continuerà a crescere più velocemente dei salari. Gli aumenti dei salari reali difatti rimangono illusori, e la crescita dei consumi privati si baserà su minori risparmi e maggiore indebitamento.
La sterlina ha reagito positivamente ai dati sull’inflazione, salendo ad un massimo di otto settimane contro il dollaro, arrivando a scambiare oltre 1,32 dollari per la prima volta dalla fine di luglio. Cifre che rafforzano le aspettative che la Banca d’Inghilterra continuerà ad alzare i tassi di interesse nei prossimi anni.
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