Grant Thornton: aziende italiane pessimiste, solo il 23% si aspetta la ripresa in un anno
Secondo Grant Thornton, nei primi sei mesi dell’anno in Italia l’ottimismo economico è diminuito del 10% rispetto al secondo semestre del 2019, con “solo” il 23% delle aziende positive sulla ripresa nei prossimi 12 mesi.
La performance italiana segue il trend di forte peggioramento su scala mondiale (-16%) che tocca il livello più basso dalla crisi dell’Eurozona del 2011-2012.
Anche in Europa si inasprisce l’ottimismo che, in linea con il dato globale, diminuisce del 16% rispetto al 2° semestre dell’anno, con solo il 29% di imprese positive.
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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.