Grecia avverte: irrealizzabile surplus primario al 3,5%
Il governatore della banca centrale della Grecia, Yannis Stournaras, ha preso le distanze dalle politiche economiche concordate fra i creditori e il governo Tsipras: il surplus primario al 3,5% del Pil è un obiettivo “non realistico e socialmente irrealizzabile”, scrive Stournaras, che propone di abbassarne la soglia al 2% a partire dal 2018. Agire gravando meno sul saldo della spesa pubblica consentirebbe “di operare un mix di politiche più bilanciato con maggiore enfasi sulla riduzione delle tasse, incoraggiando investimenti privati e contribuendo a tassi di crescita sostenibili”.
L’appello del banchiere centrale si va ad aggiungere a quelli già espressi dal Fondo monetario internazionale, una delle punte della Troika, che ha preso le distanze dalle ricette recessive imposte ad Atene.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.