Grecia: nuove proposte di riforma pensioni alla Troika
Ieri sera il governo di Atene ha inviato alla Troika le proposte di riforma previdenziale.
La riforma delle pensioni in Grecia prevede da una parte un minimo nazionale (384 euro per chi ha meno di quindici anni di contributi) e dall’altra il taglio degli assegni più alti al fine di far fronte al deficit che ammonta a 800 milioni. Il tetto alle pensioni potrebbe essere di 2300 euro contro i 2700 euro attuali per chi riceve una sola pensione, Per chi invece beneficia di più trattamenti per le pensioni uniche. Per chi beneficia di diverse pensioni, si passerebbe da 3680 a 3000 euro.
Nel paese più travagliato di tutta l’area euro è già prevista una missione dei rappresentanti dei creditori (Bce, Fmi e Commissione Ue) estesa a quelli dell‘European stability mechanism a metà mese ad Atene.
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Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.