Grecia: da Tsipras nuove tasse, anche sul vino. E la maggioranza perde pezzi
Le riforme necessarie alla Grecia per assicurarsi l’accesso ai prestiti internazionali hanno guadagnato ieri l’approvazione del parlamento, ma la maggioranza guidata da Alexis Tsipras ha perso due elementi, passando da 155 a 153.
Fra i punti cruciali del pacchetto votato ieri, nuove tasse sul vino e norme più dure sui pignoramenti.
La giustificazione di Atene in merito a questo nuovo corso politico, tacciato d’incoerenza dai critici, è quella di concludere al più presto i termini dell’accordo con i creditori per poi portare sul tavolo il piatto fondamentale: l’alleggerimento dei debiti.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.