Greggio, per il 2020 l’Opec vede ancora nero
La crisi legata al coronavirus si riflette anche sulla domanda di materie prime, in particolare il petrolio. L’Opec si aspetta per quest’anno un calo della domanda mondiale di greggio più forte di quello previsto solo lo scorso mese. Nel suo ultimo rapporto mensile, diffuso oggi, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio stima un calo della domanda globale di greggio di 9,06 milioni di barili al giorno per il 2020, contro una flessione di 8,95 milioni di barili indicati prima.
La revisione riflette livelli di attività economica più bassi in alcuni paesi. “L’andamento dei prezzi dei prodotti grezzi e raffinati nella seconda metà del 2020 continuerà a essere influenzato dalle preoccupazioni per una seconda ondata di infezioni e un aumento delle scorte globali”, spiega il rapporto.
Per il 2021, l’Opec prevede ancora un rimbalzo della domanda di 7 milioni di barili al giorno, ma riconosce il persistere di diverse incertezze.
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