Gruppo Eurmoda, partecipata di Mindful Capital Partners, acquisisce il 100% di Macuz
Il Gruppo Eurmoda, le cui origini risalgono nel 1986 in Veneto, tra i principali player italiani nella produzione e nella fornitura di accessori per i brand di alta moda, ha acquisito il 100% del Gruppo Macuz, storica azienda, fondata a Firenze da Marcello e Alma Macuz nel 1952, attiva nella produzione di accessori metallici di altissima qualità. Advisor finanziario dell’operazione Livolsi & Partners S.p.A.
Nell’ottobre 2019 Mindful Capital Partners, società indipendente di private equity, ha rilevato Eurmoda dando vita alla holding Margot S.p.A., con l’obiettivo di creare una piattaforma di eccellenze del comparto, distribuite su tutto il territorio nazionale. Un percorso che ha visto quali tappe fondamentali l’acquisizione di Alce S.r.l., a Valsamoggia (BO), e ABC Morini S.r.l., a Scandicci (FI). Forte di questa nuova acquisizione, Eurmoda mira a raggiungere i €100 milioni di fatturato e a consolidare ulteriormente la propria struttura: dal 1° gennaio 2024, la holding Margot e ABC Morini si fonderanno in Eurmoda, che guiderà così il Gruppo produttivo di accessori per l’alta moda. La famiglia Macuz reinvestirà nel Gruppo e rimarrà attivamente coinvolta nella gestione operativa delle società.
“Questa operazione – afferma Massimo Bersani, partner di Livolsi & Partners S.p.A., che ha partecipato e originato l’operazione in qualità di advisor finanziario, col supporto di Lara Livolsi in relazione agli aspetti legali – consolida la nostra presenza nel settore degli accessori moda di altissima qualità, ribadendo la vicinanza di Livolsi & Partners alle famiglie degli imprenditori; pur in un contesto generale di estrema volatilità le operazioni di M&A portano creazione di valore per gli azionisti e per tutto il sistema, favorendo la crescita e la concentrazione di realtà industriali sempre più importanti.”
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.