GUARDATE QUANTO MEGLIO HA FATTO QUESTO INDICE USA RISPETTO A S&P
Il rally del dollaro ha messo il freno a mano alle performance delle società a maggiore capitalizzazione di Wall Street, ma non alle small cap. Da inizio anno, l’andamento delle large cap misurato dallo S&P 500 ha segnato un aumento solo dell’1,6%. Un trend che è nettamente inferiore rispetto a quello del Russell 2000, ovvero l’indice che calcola l’andamento delle società più piccole, che ha finora segnato una crescita dell’8,3%. A metà strada tra i due indici spicca invece il Nasdaq cresciuto del 5,3%. Nel grafico sotto, la performance dei tre indici messi a confronto negli ultimi tre anni. (mt)
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.