Guerra commerciale, ex membro PBOC: “Cina non svaluterà yuan”
PECHINO (WSI) – L’ex consigliere della Banca Popolare cinese dice che la Cina difficilmente svaluterà lo yuan per la guerra commerciale.
Li Daokui, ha affermato che è “estremamente improbabile” che la Cina svaluti la propria moneta per affrontare una guerra commerciale contro gli Stati Uniti. Li sostiene che una tale mossa sarà seguita da una svalutazione competitiva in molti paesi e da una scossa sui mercati finanziari globali, e che ciò indurrà la Cina a evitare di perseguire tale misura.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.