Guerra dazi Usa-Cina: riprendono le trattative a Pechino
Riprendono oggi i colloqui Usa-Cina per tentate di raggiungere un accordo sul fronte commerciale e mettere così la parola fine ad una guerra a colpi di dazi, che va avanti da quasi un anno.
Secondo l’agenzia Reuters, sono arrivati a Pechino il rappresentante del commercio americano Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin. La novità, che fa ben sparare, è che la Cina questa volta sembrerebbe più disponibile sul tema del trasferimento di tecnologia, uno dei motivi scatenanti delle tensioni fra i due paesi.
Sempre secondo Reuters, le due parti stanno lavorando su accordi in sei aree: trasferimento forzato di tecnologia e furti informatici, diritti di proprietà intellettuale, servizi, valuta, agricoltura e barriere non tariffarie al commercio.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.