Guerra commerciale non è finita. Trump: “sono l’uomo dei dazi”, Wall Street ripiega
Vanificate le speranze di una tregua duratura della guerra commerciale sino americana, Wall Street ripiega dopo i guadagni di ieri. Dopo che il presidente americano Donald Trump si è auto definito “l’uomo dei dazi” su Twitter (“I am a Tariff man”), la Borsa americana perde terreno.
A pesare è in particolare l’andamento del settore dei trasporti (auto in primis), sulla scia delle conferme offerte dal consulente economico della Casa Bianca Larry Kudlow secondo cui se non viene raggiunto un accordo con la Cina entro 90 giorni, allora assisteremo a un’escalation del conflitto commerciale. Kudlow è entrato nel dettaglio delle misure che gli Usa potrebbero varare, tra cui un incremento dei dazi al 25% e altro ancora.
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Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.